Poeta maledetto?
Oggi ho voglia di soffermarmi un pò su un poeta che, ahimè, nei programmi scolastici ha un ruolo ingiustamente marginale o addirittura, in molti casi, non se ne fa neanche menzione: Dino Campana . Poeta dei primi anni del Novecento, toscano e figlio di una famiglia borghese molto legata all'etichetta, è meglio noto come "poeta visionario", poeta "simbolico" e, da un punto di vista più prettamente pittorico, "impressionista" per il suo talento nell'utilizzare un lessico colmo di immagini, paesaggi, colori, ma anche musica. Non mi dilungherò sulla sua vita (che non è stata tra le più felici), ma qualche parola la spenderò sulla condizione per cui Dino Campana è da molti ricordato: la sua pazzia, all'epoca diagnosticata con certezza, che lo ha condotto più di una volta a trascorrere diversi anni in istituti di cura psichiatrici, detti in gergo o, come a molti piace chiamarli con stizza , manicomi. Al di là dei dettagli sui suoi disturbi che...