“Speriamo che cambi il vento, che venga il libeccio, e che si porti via quest’afa” (Paolo Borsellino)

Palermo. Sono passati ormai ventiquattro anni da quando Paolo Borsellino pronunciò queste parole. Sperava che arrivasse un vento che spazzasse via quella cappa che già allora soffocava il nostro paese. Un vento di un'aria nuova, pulita, fatta di onestà, senso civico, rispetto e coraggio. 


"La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un momento culturale ed umano che coinvolgesse tutti, specialmente le giovani generazioni, le più adatte a far sentire subito la BELLEZZA del fresco profumo di LIBERTA', e a rifiutare il puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e quindi, della complicità".  (Paolo Borsellino, 1992)



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